Reset Metabolico

Reset Metabolico

Se spesso sei affaticato, hai mal di testa, se il tuo stomaco è irritabile, c’è una ragione. Il corpo immagazzina continuamente dentro di sé tossine, extra estrogeni, metalli pesanti, pesticidi e questo fa affaticare tutto l’organismo e il suo funzionamento.

Soprattutto nell’ambiente in cui viviamo oggi a contatto con aria, acqua, cibo altamente inquinato, una delle possibili vie per essere in salute, è prenderci cura del nostro corpo ed utilizzare più possibile strumenti che ci possono aiutare a tenerlo disintossicato affinchè non sviluppi patologie irreversibili.

Il digiuno un amico utile e altamente benefico

Già con una pausa di digiuno di almeno 17 ore, le nostre cellule iniziano a detossificare il loro interno; inizia un processo chiamato autofagia, un meccanismo cellulare di rimozione dei componenti danneggiati all’ interno della cellula, ossia le nostre cellule, che hanno una loro intelligenza autonoma e sono perfette, quando non ricevono più  nutrimento, cominciano ad utilizzare ciò che è dentro la cellula e non serve più, come noi quando facciamo pulizia in casa, raccolgono tutto ciò che trovano depositato al loro interno ad esempio tossine, virus, batteri e parti della cellula non più funzionali e li trasformano in energia per poter sopravvivere, facendo entrare il corpo in uno stato di massiva riparazione.

Sempre attraverso questo processo di autofagia, le cellule del nostro organismo che risultano danneggiate tanto da non essere più funzionali, vengono eliminate. Già questo processo crea un rinnovamento cellulare benefico per il nostro corpo.

Al raggiungimento delle 24 ore di digiuno, il corpo produce in maniera esponenziale le cellule staminali, si mette in atto un profondo risveglio, una profonda guarigione e disintossicazione che permette al corpo di funzionare meglio e con più energia.

Chiaramente tutto ciò deve essere accompagnato da uno stile di vita sano che è di basilare importanza per avere una esperienza positiva durante il digiuno.

Avere più energia e bruciare grasso allo stesso tempo

Il nostro corpo è altamente sofisticato, il suo funzionamento è complesso e gode per natura di una intelligenza autonoma, ed è sempre orientato alla sopravvivenza; se per un attimo provassimo a pensare dalla prospettiva intelligente del nostro corpo, vedremmo che l’aumento quotidiano di tossine spinge l’organismo ad immagazzinarle nelle zone che non hanno un’importanza vitale per lui come cuore, polmoni, le stiva nelle zone adipose. Tutto il nostro sovrappeso non è altro che l’accumulo di tutte queste tossine ammassate nei recettori all’interno della cellula.

Tutto questo ci affatica, ci rallenta, lentamente ci spegne energeticamente, siamo stanchi, ogni cosa ci sembra difficile da portare avanti, non vediamo le soluzioni ai nostri problemi quotidiani.

Il metabolismo cellulare non rappresenta quanto siamo magri o grassi, ma principalmente quanta energia riusciamo ad esprimere.

Dare la possibilità periodicamente alle nostre cellule di fare pulizia, le rende più sane. Le cellule sane attiveranno un migliore metabolismo e noi avremo una grande energia e una visione migliore del mondo.

I passi importanti da fare per aiutare tutto il processo di pulizia e rigenerazione cellulare sono:

  • creare un buon ambiente extracellulare con eliminazione dello zucchero, carboidrati, alcool, frutta, perchè troppa insulina blocca i recettori cellulari,
  • eliminare l’introduzione di olii cattivi, che creano stati infiammatori,
  • eliminare l’introduzione di tossine (pesticidi, BPplastica, metalli pesanti, prodotti per la pelle tossici, cibi industriali, sostanze chimiche).

Fatto questo possiamo pulire ancora più in profondità.

I mitocondri, centrali energetiche all’interno delle nostre cellule, non solo ci danno energia, non solo alzano il metabolismo, ma prevengono le malattie. I mitocondri indeboliti sono la principale sorgente della maggioranza delle malattie, specialmente dei tumori, perciò in prevenzione, devono essere rinforzati.

Come rinforzare le centrali energetiche delle nostre cellule

Un profondo effetto di guarigione sui mitocondri, le nostre centrali elettriche, è portato dai chetoni endogeni, che si formano dalla combustione del nostro grasso corporeo, Allenando il corpo a produrre più chetoni endogeni, automaticamente rinvigoriamo le nostre fonti energetiche.

Produrre chetoni endogeni, l’inizio della detossificazione

Le diete chetogene (50gr di carboidrati, 50gr di proteine, 60% al giorno della dieta da grassi buoni) in questo sono utili, ma lo strumento per eccellenza che fa massivamente produrre chetoni endogeni è il digiuno, partendo da 15 ore, cosa non impossibile.

Molte ricerche medico-scientifiche evidenziano che quando produciamo chetoni endogeni e funzioniamo a chetoni endogeni, si accede ad un 20% di maggiore potere mentale, perciò non si perde solo peso, ma pensiamo meglio, ci muoviamo meglio, dormiamo meglio, l’energia migliora, tutto l’organismo in generale migliora.

È importante sapere che le diete restrittive non innescano una trasformazione così benefica, come con la pratica del digiuno.

É comunque bene ricordare che il cibo non è un nemico della nostra salute, anzi ne ha un ruolo importante, abbiamo bisogno di tutti i suoi principi nutritivi per essere sani, purtroppo questo mondo industrializzato ed impoverito, ci trasforma in consumatori veloci e inconsapevoli.

Creare delle pause di digiuno alternate all’introduzione di cibo ricco di vita e nutrimento, ci renderà più gioiosi e liberi, ci porterà a ri-apprezzare la nostra vita, risvegliando creatività, desiderio di condivisione, amorevolezza verso noi stessi e tutto ciò che ci circonda.

La vera rinascita parte da dentro, da ogni cellula del corpo, cosi come da ogni seme.

 

Link utili:

Studi sui chetoni endogeni

Studi su autofagia

Il digiuno che diminuisce l’ansia

Il digiuno che diminuisce l’ansia

I nostri neurotrasmettitori della felicità sono prodotti principalmente a livello intestinale. Che cosa facciamo normalmente ai nostri batteri intestinali? 

Siamo cresciuti in un ambiente che ci ha ripetuto, per gran parte della nostra vita, che i batteri sono cattivi e bisogna ucciderli, in realtà nel corpo abbiamo milioni di batteri buoni che purtroppo vengono eliminati dal cibo spazzatura o da una cattiva dieta. 

Sono i batteri buoni che producono GABA e dopamina, ovvero i neurotrasmettitori GABA della calma e rilassamento e dopamina della motivazione e del piacere, per questo motivo il digiuno è un ottimo strumento per  far predominare i batteri buoni. 

Quando raggiungiamo le 48 ore di digiuno, non solo si mette in atto una riparazione degli intestini (crasso e tenue), ma si resettano anche i siti dei recettori presenti nella cellula, che ci permettono di utilizzare la dopamina, espandendo e potenziando la sensazione di felicità, di soddisfazione e senso di calma. 

Ma non è finita qui, il beneficio di un lungo digiuno può essere potenziato da altri tipi di digiuno, che agiscono anche sul nostro stato ansioso. 

Quando la dopamina diventa satura nel nostro cervello, ad esempio per l’uso errato,  l’iperstimolazione dei socialmedia e altro, si perde il senso del piacere, quindi si crea un disequilibrio.

La stessa iperstimolazione sopprime il GABA, neurotrasmettitore di calma e rilassamento e di conseguenza il glutammato, neurotrasmettitore antagonista del GABA che dà una risposta di eccitazione al nostro cervello attivando la cellula nervosa,  aumenta esageratamente creando stati di ansia. 

Come funziona il nostro cervello quando siamo in ansia?

Abbiamo due parti del cervello da cui arrivano gli stimoli per l’azione, una è l’area della corteccia prefrontale (creatività, visione più ampia, soluzioni) e l’altra è l’amigdala (cervello primitivo, istintivo, reattivo, di sopravvivenza). 

Quando siamo iperstimolati ci imprigioniamo nell’amigdala, il cervello di sopravvivenza, il suo lavoro normalmente  è assicurarsi che siamo al sicuro, in iperstimolazione invece scannerizza con eccesso costantemente l’ambiente attorno a noi per darci prova che non siamo in salvo, prolungando lo stato di allerta, che sfocia in uno stato prolungato di ansia. 

Come uscirne?

Il digiuno dall’iperstimolazione non è l’unico modo per uscirne, ma è un grande strumento di trasformazione ed è alla portata di tutti. Con il digiuno riportiamo l’equilibrio tra i neurotrasmettitori, il nostro cervello migliora nel modulare le risposte e la parte prefrontale è più attiva portandoci a una visione diversa. Quando operiamo maggiormente nella corteccia prefrontale siamo più felici e gioiosi. 

Molto utile è il digiuno dal frequentare persone negative, durante un lungo digiuno dal cibo, la frequentazione riduce i benefici, quindi è bene in quel periodo, circondarsi di persone positive.

Infine, consideriamo che il 93% del nostro tempo lo viviamo in ambienti chiusi, stimolati dalla luce degli smartphone o del pc, tutto questo ci fa produrre cortisolo, l’ormone dello stress, che non è negativo nella sua normale funzione, ma lo è nel suo eccesso.

Quando il livello di questo ormone è alto, comincia a stimolare l’amigdala bloccandoci al suo interno. Se guardiamo il mondo e la vita da quel livello, il nostro focus sarà orientato a vedere le cose che non ci fanno sentire al sicuro. 

Ci sono ricerche medico-scientifiche che evidenziano come trascorrere del tempo nella natura, fa abbassare il livello di cortisolo e permettendoci di usare maggiormente la corteccia prefrontale (creatività, visione più ampia, soluzioni, ottimismo). Quindi diamo spazio alle passeggiate nella natura, ascoltiamo i suoi suoni, annusiamo i suoi profumi. 

Link utili:

Studio sui recettori dopamina

Studio sulle cellule staminali intestinali 24 ore di digiuno